Perché non effettuare un test A/B delle e-mail per ottimizzare le prestazioni dei vostri invii?
Troppe e-mail uccidono le e-mail? La risposta è sì: se sono troppe, i vostri KPI ne risentiranno! Continuamente sollecitati dagli inserzionisti, gli utenti di Internet sono sommersi da torrenti di messaggi. Di conseguenza, la visibilità delle campagne e-mail, per quanto accuratamente progettate, ne risente.
Non è più sufficiente affidarsi al fatto di conoscere la propria lista di potenziali clienti per far sì che la propria campagna e-mail si distingua dalla massa. Come catturare efficacemente l'attenzione del vostro pubblico di riferimento?
Una metafora per guidarvi... Si tratta di trovare la scarpa giusta per loro!
È come avere troppo disordine nel camerino. Dovete mettere a punto la vostra strategia di comunicazione per adattarvi costantemente ai cambiamenti del vostro pubblico di riferimento e alle sue aspettative. In altre parole, dovete essere su misura...
Lasciate quindi trasparire la Cristina che è in voi e optate per l'ABC del rinnovamento dell'email marketing: l'A/B email testing.

È semplicemente LA soluzione per indirizzare al meglio il tipo di email che piacerà ai vostri destinatari. Come si fa? Non si tratta di adottare un accento brasiliano e inviare "mon chériiii". No, l'A/B email testing consiste nell'inviare, contemporaneamente, almeno due versioni dello stesso messaggio a utenti Internet con un profilo simile. Ecco come funziona.
Il principio di un efficace test A/B delle e-mail
Effettuare un test A/B sulle e-mail è piuttosto semplice. Si creano due o tre versioni dello stesso messaggio modificando una singola variabile. Per esempio, l'oggetto, l'immagine, il pulsante CTA, la formulazione...
Per testare variazioni e sfumature efficaci, ecco le domande che dovrebbero guidare gli apprendisti stilisti nelle vostre e-mail:
- Perché stiamo testando questa variazione? Nel linguaggio di Cordula, questo significa: "Perché il blu sta meglio alle bionde?
- Quali lezioni speriamo di trarre da questo? o "La maggior parte delle persone con la forma ad H si innamorerà dei tagli aderenti?
- Che impatto ha questa sfumatura sulla performance di questa e-mail? In francese-brasiliano, sarebbe "Magnifaïque! Un semplice foulard può raddoppiare le vendite dello stesso vestito".
Come si vede, è necessario testare tutti i componenti di un'e-mail per verificarne l'efficacia. Alla fine, alcuni di essi saranno più interessanti per i vostri abbonati. L'idea da ricordare è questa: ogni variazione merita di essere testata, non importa quanto piccola.
Quattro semplici metodi per un test A/B efficiente delle e-mail
1. Test A/B dell'oggetto e della pre-intestazione
È molto divertente, perché si può variare sia il contenuto che la forma! Ad esempio, si può giocare con la lunghezza delle parole e con la presenza o meno di emoji ben scelte. Allo stesso modo, si può optare per una forma promozionale o informale, e variare la formulazione, il tono e lo spirito... Urgenza, mistero, domanda: il campo delle possibilità è illimitato quando si tratta di confezionare l'abito perfetto!
2. Test A/B dei contenuti
Anche in questo caso, non c'è modo migliore per testare l'efficacia delle vostre campagne e-mail. Dopo l'oggetto, quali sono gli elementi che probabilmente verranno modificati?
Pensate a titoli, descrizioni, call-to-action (CTA) e ponetevi le domande giuste:
- I vostri potenziali clienti sono più sensibili al design specifico di alcuni elementi?
- Quale tipo di layout funziona meglio?
- I vostri target preferiscono testi concisi o più elaborati?
- Quali colori funzionano meglio in termini di call-to-action? Quale formulazione?
- Che tipo di carattere e dimensione devo usare?
- L'offerta e la CTA devono comparire nella waterline?
3. Test A/B su design e modelli
È bene tenere a mente le due statistiche seguenti:
- Il 74% degli utenti di Internet usa il cellulare per controllare la posta elettronica;
- 8 utenti su 10 cancellano le e-mail se non possono essere lette su un tablet o un cellulare!
Quindi il design responsivo per le vostre e-mail non è un'opzione. Elementi di design come il colore, il carattere, la spaziatura e le immagini sono fondamentali. Potete quindi testare le vostre e-mail utilizzando due stili di visualizzazione per determinare quale versione mantenere. Quella fortunata offrirà ai vostri abbonati la migliore esperienza di lettura. Ma "tou es soublaïme comme email!!!".
Considerate anche la possibilità di effettuare test A/B sull'uso di elementi dinamici: GIF, conti alla rovescia, video, ecc.
4. Test A/B sulla tempistica degli invii
E sì, il successo di un'e-mail dipende anche dal momento in cui viene inviata! I test A/B sulle e-mail vi aiuteranno anche a determinare il momento migliore per inviare la vostra campagna.
Considerate quindi la possibilità di testare l'efficacia delle vostre email in base a :
- il giorno della settimana in cui viene spedito ;
- l'ora precisa in cui parte;
- il periodo dell'anno in cui viene inviato (festività, evento speciale, stagione, ecc.)
Questo tipo di test A/B temporaneo delle vostre e-mail può essere un aiuto prezioso per capire il comportamento dei vostri potenziali clienti senza limitarsi ad analizzare le loro aree di interesse.
Ora che avete imparato a definire i codici di abbigliamento per le vostre e-mail, dovreste evitare di utilizzare più varianti nei vostri test A/B delle e-mail. Altrimenti, come direbbe Cristina, "Ouh là là, c'est oune ca-ta! Basta con gli scherzi, per ottenere conclusioni utilizzabili dai vostri test A/B, assicuratevi di variare solo un elemento alla volta!
Infine, eseguite questo tipo di test sui segmenti di indirizzi più reattivi e su quelli con il volume più elevato.
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